Sergio Ceccotti. Al di sopra di ogni sospetto

Scene quotidiane avvolte da un'atmosfera pregna di mistero e di suspense. Enigmi e intrighi sofisticati che accendono l'immaginazione dello spettatore al pari di un fumetto di Diabolik , di un romanzo di Agata Christie o di un film di Alfred Hitchcock.

Tutto questo – e molto altro ancora – caratterizza l'originale universo artistico di Sergio Ceccotti (Roma, 1935), maestro indiscusso della pittura figurativa italiana. In occasione della mostra personale Sergio Ceccotti: al di sopra di ogni sospetto, curata da Giovanni Argan e Chiara Grazzini presso la Galleria Pan, verranno presentate al pubblico fiorentino alcune delle opere più significative realizzate dal «detective della quotidianità» a partire dalla fine degli anni '90 fino ad oggi.

Allievo di Oskar Kokoschka ed erede della metafisica dechirichiana e del realismo magico, Sergio Ceccotti nel corso della sua lunga carriera è sempre rimasto fedele al suo credo artistico e alla sua visione del mondo, senza farsi influenzare dalle mode e dalle tendenze dominanti. Affacciatosi sulla scena artistica all'inizio degli anni '60, quando in Italia e in Europa la pittura informale regnava incontrastata, Ceccotti ha ricoperto per quasi mezzo secolo il ruolo di outsider di talento. Nel corso degli anni 2000 la sua opera ha attratto critici e storici dell'arte della nuova generazione, che hanno riconosciuto in Ceccotti un maestro del figurativo, capace di ammodernare la tradizione della pittura italiana grazie all'originale rielaborazione dei linguaggi e dei temi del cinema e del fumetto.

In più di sessant'anni di attività, Ceccotti ha partecipato a innumerevoli mostre collettive e rassegne in Italia e all'estero, tra cui si segnalano le due edizioni della Quadriennale di Roma (1986 e 1999) e la Biennale di Venezia (2011).

Le sue opere si trovano in importanti musei e collezioni, quali: i Musei Vaticani; il MAMBO; la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Arezzo; la Pinacoteca "C. Barbella" di Chieti; la Civica Pinacoteca di San Gimignano; la Galleria Civica d'Arte Moderna di Santhià; la Bibliothèque Nationale di Parigi; lo Staatliches Museum Lindenau di Altenburg; il Museo Renato Guttuso di Bagheria; l'Istituto Centrale per la Grafica di Roma; la Banca d'Italia (Roma); La Compagnie Financière Edmond de Rothschild di Parigi; la Fundación Tres Pinos (Buenos Aires).

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