“Frame” al Teatro Vascello: Un dipinto in movimento

In scena al: Teatro Vascello, dal 27 febbraio al 4 marzo

Durata: 70'

Ideazione e regia: Alessandro Serra

Una cornice è uno spazio chiuso, delimitato. La misura di ogni lato è già prestabilita, le dimensioni utilizzabili prefissate. Non si può andare oltre.
In quello spazio apparentemente angusto è tuttavia possibile scatenare la propria creatività, dare sfogo alla propria vena artistica.
Ecco allora come un confine può in realtà diventare un elemento attraverso cui esprimersi, uno strumento per contenere e dare forma alle proprie idee.

Nella cornice del Teatro Vascello, la compagnia Koreja utilizza i limiti del palcoscenico per rappresentare l’universo pittorico di Hopper. Un mondo popolato da luci ed ombre, dove le figure presenti appaiono fragili, inconsistenti, incapaci di comunicare l’un l’altra.

In una messinscena apparentemente silenziosa, il grido straziante della solitudine perfora i timpani. È così che nella buia stanza di un appartamento, un azzimato signore si contorce dal dolore, messo a nudo da un’incessante pioggia di flash; che tra le vie del tran tran quotidiano, diverse persone si incrociano, ma nessuna di loro bada a ciò che incontra; che in una spoglia camera da letto, moglie e marito si amano, senza tuttavia guardarsi né toccarsi.

L’invasione della nostra libertà personale, la solitudine cittadina, l’amore nella sua essenza primordiale, sono soli alcuni dei temi rintracciabili dietro le scene pittoriche ideate da Alessandro Serra. Il regista non scrive sceneggiature, bensì dipinge emozioni. Dal suo pennello escono dei meravigliosi quadri teatrali, dove la luce diventa padrona e l’ombra si fa persona.

Per realizzare le sue composizioni, Serra utilizza una scatola scenica con pareti che si aprono e si chiudono, lanciando lo sguardo dello spettatore verso nuovi mondi. Sullo sfondo del progetto scenico, è posizionata una cornice rettangolare vuota, di volta in volta scoperta e coperta da una tela. Da questo spazio oscuro, entrano ed escono i cinque attori (Francesco Cortese, Riccardo Lanzarone, Maria Rosaria Ponzetta, Emanuela Pisicchio, Giuseppe Semeraro), che attraverso i loro precisi movimenti animano il dipinto teatrale, rendendo le immagini emozioni.

Nei settanta minuti della rappresentazione si è rapiti dai gesti, dalle proiezioni, dalle invenzioni. Nell'oscurità della messinscena, brilla la capacità di aver saputo esprimersi nei limiti di una cornice, di aver compiuto lo straordinario attraverso l’ordinario.

Frame non è uno spettacolo teatrale, è un dipinto in movimento.

Frame non è ombra delle nostre paure, è luce artistica.

Frame non è una cornice, è una finestra sulla realtà.

Gradimento Autore: 9/10
Interpreti: Francesco Cortese, Riccardo Lanzarone, Maria Rosaria Ponzetta, Emanuela Pisicchio, Giuseppe Semeraro

Realizzazione scene: Mario Daniele

collaborazione ai movimenti di scena: Chiara Michelini

Tecnici: Mario Daniele, Alessandro Cardinale

Organizzazione e tournée: Laura Scorrano e Georgia Tramacere