Dieci canzoni per Natale: Let's Rock

La tavola è apparecchiata e l'albero scintilla di luci rosse e dorate. La stanza lentamente si riempie, ma tocca attendere ancora qualche ora. Come intrattenere parenti e amici? "La risposta, amico mio, sta soffiando" nella musica. Buon ascolto e buone feste.

Playlist: link

  • RUN RUDOLPH RUN, Chuck Berry

Il brano di Johnny Marks e Marvin Brodie nella versione originale di Chuck Berry, incisa su 45 giri nel 1958, è la canzone apripista di questa playlist natalizia. Decine e decine sono le cover della renna dal naso rosso, da Billy Idol a Keith Richards, passando per Bryan Adams, ma quella del re del rock and roll resta ad oggi ineguagliabile e dal groove inossidabile. Ideale per danzare a “passo d’anatra” attorno all’albero.

  • SANTA CLAUS IS COMING TO TOWN, Bruce Springsteen and the E Street Band

È l’8 Dicembre del 1978 e nel bel mezzo del Texas, a Houston, Bruce Springsteen e la fedelissima E Street Band tengono un concerto memorabile, con una scaletta che si spalma lungo tre ore di live. Sul palco il boss e soci regalano una performance vulcanica ed energica, come da copione verrebbe da dire. E una volta terminata The Ties That Bind, arriva inaspettata Santa Claus Is Coming To Town, arrangiata alla springsteeniana maniera: chitarra elettrica che fa da tappeto ai graffi vocali, tastiere ovattate di neve e il sax etereo di Clarence Clemons.

  • MERRY XMAS (WAR IS OVER), John Lennon e Yoko Ono

Nato in prima battuta per denunciare gli orrori della guerra in Vietnam, il brano di John Lennon e Yoko Ono, con Phil Spector in cabina di produzione, è divenuto negli anni un tormentone irrinunciabile, considerato da molti la canzone di Natale per eccellenza. Dopo l’augurio sussurrato dei due coniugi ai figli, quello universale a tutte le latitudini mentre l’angelico e candido controcanto si solleva, avvertendo della fine della guerra, se solo si volesse.

  • WONDERFUL CHRISTMAS TIME, Paul McCartney e i Wings

Non vi è Lennon senza McCartney. L’ex Beatle mette sotto le luci intermittenti dell’albero, e ancora incartato, un brano in pieno stile Macca, al limitare tra rock ed elettropop. Coadiuvato dallo storico gruppo di quel meraviglioso periodo, i Wings, sir Paul scalda il cuore degli ascoltatori come farebbe il fuoco di un camino acceso, con questa spensierata ballata.

  • THANK GOD IT’S CHRISTMAS, Queen

Anche i Queen rispondono all’invito partecipando alla rimpatriata rock di Natale. È il loro turno, Freddie impugna il microfono e scrolla di dosso agli invitati gli ultimi residui di neve, sciogliendo col potere della voce i pochi fiocchi sui cappotti. Scritta e arrangiata da Brian May e Roger Taylor, il brano racchiude tutte le caratteristiche del rock classico dei Queen. Dunque via le lacrime e le paure per un giorno, è Natale!

  • CHRISTMAS BLUES, Willie Nelson

Date una chitarra acustica e un’armonica a Willie Nelson e vi trasformerà una stanza qualunque in un piccolo cottage di montagna. Per questo folk blues strumentale non servono versi e a parlare è solo l’acciaio delle corde pizzicate con esperienza, amplificato dal legno della cassa armonica.

  • MUST BE SANTA, Bob Dylan

Degli oltre trenta dischi in studio, Bob Dylan trovò il tempo di pubblicare nel 2009 Christmas In The Heart, album a tema natalizio. Da buon esploratore musicale, sperimentatore di jazz, swing, rock e gospel, il menestrello americano aggiunge alla discografia storie invernali di calze appese e slitte. Tamburi che picchiano incessanti e fisarmoniche ubriache di champagne tingono dei più variopinti colori il folk di Robert Zimmerman. Dal camino si ode un tonfo… dovrebbe essere arrivato!

  • JACK FROST AND THE HOODED CROW, Jethro Tull

Un castello e una strada coperti da una soffice coperta bianca, lo scheletro di un albero e in basso, sulla sinistra, la sagoma nera di un magico pifferaio. Le gambe a formare un 4 e il flauto traverso che sembra il naturale prolungamento dell’individuo. Questa la copertina del “Christmas Album” dei Jethro Tull, con un Ian Anderson nella veste di cantastorie del Natale, affascinato dai bracieri e dalla neve che fitta si posa sulla terra, in una commistione di rock e folk progressivo.

  • FATHER CHRISTMAS, The Kinks

Il singolo di Natale che Ray Davies scrisse e musicò con i suoi Kinks parla di un bimbo disilluso che non crede ad alcun Babbo Natale o Father Christmas, perché altrimenti sotto l’esile albero non ci sarebbero pantofole e vecchie sciarpe, ma denaro e una scintillante pistola con cui far tremare ogni altro ragazzino.

  • MERRY CHRISTMAS BABY, Otis Redding

Molto semplicemente il soul in persona che incontra il Natale. Il mito della black music scalda il cuore della sua amata (e anche i nostri) con questo classico R&B natalizio che ha visto svariate versioni negli anni. Un regalo con i fiocchi per le nostre orecchie.