Jorge Drexler, 30 anni di carriera dell'Oscar a cui non hanno permesso di cantare

Drexler Jorge l'Amletico.it

foto: Antón Goiri

Figlio di immigranti tedeschi ebrei in Uruguay, Jorge Drexler è stato il primo uruguayano a vincere un premio Oscar (miglior canzone originale in Diarios de Motocicleta). Classe ’64, Jorge ha mollato la carriera di medico e il suo Paese per seguire l’anima di cantautore in Spagna. Quest’anno segna il trentesimo della sua carriera e di quella scelta che, come lui stesso ne cantò “me cambiò la vida entera”. 

La prima volta che ho sentito una sua canzone ero in macchina e ascoltavo la radio in Brasile. Correvano i primi anni duemila (cavolo, il tempo vola!) e lui aveva appena vinto l’Oscar con la canzone Al otro lado del río , tema del film che raccontava la storia del viaggio del Che attraverso il Sudamerica e che ha riscontrato grande successo di pubblico e critica.

Il sud del Brasile gode di una particolare vicinanza culturale con i Paesi ispanici limitrofi della Bacía del Plata, per cui la musica gioca un ruolo chiave. Non di rado molti cantanti brasiliani hanno avuto successo cantando in portoghese in questi Paesi, e vice-versa. 

È il caso di Drexler, diventato habitué nella nicchia delle radio d’autore dopo aver vinto l’inossidabile statuina dorata. In quell’anno, l’Academy non gli ha permesso di cantare in diretta la canzone del film perché, appunto, era un “perfetto sconosciuto”. Jorge ha dovuto accettare, ovviamente, ma quando è salito sul palco per prendersi il premio, ha ringraziato così:

Ad ogni modo, non era facile trovare i suoi cd nei negozi in Brasile, e da poco avevano chiuso Napster. Per fortuna, avevo la possibilità di sentirlo spesso in radio. Così, quando ho saputo di un viaggio di mia sorella in Argentina, le ho chiesto di portarmi quello che avrebbe trovato di lui. È tornata con Las primeras grabaciones, cd doppio che ancora oggi ho! 

Ormai sono passati 30 anni da quelle prime registrazioni, nel frattempo Jorge è diventato una delle voci più conosciute del mondo ispanico e, ciononostante, ha mantenuto il legame affettivo con la musica brasiliana. Lo dimostrano le registrazioni insieme a Caetano Veloso, Maria Rita, Marisa Monte, Gal Costa e Vitor Ramil: dei veri capolavori. 

Nel particolarissimo Cara B del 2008 Jorge canta anche in italiano interpretando due brani di Luigi Tenco. 

Vado subito al difficilissimo dunque: elencare i miei cinque brani favoriti di Jorge Drexler – senza le partecipazioni di cantautori brasiliani, ovviamente. :)

 1.     Deseo

2.   Me haces bien

3.     Tu vouyer (Versione Primeras Grabaciones)

4.     Una canción me trajo hasta aquí

 5.  Movimiento

Ecco! Adesso sono in attesa di poter aggiungere altre canzoni a questa lista, perché L’Amletico è stato informato dall’ufficio stampa che Jorge e la sua squadra lavorano sodo nelle registrazioni del nuovo album programmato per uscire ancora nel 2022!