A Gentil Richiesta

Oggi vi presentiamo "A gentil richiesta" una poesia del giovane autore Francesco Maria Rocco la cui opera prima "Visione" è stata edita da Albatros. Questo è solo il primo appuntamento con le poesie di Francesco, che ha gentilmente acconsentito a donarci periodicamente alcuni suoi versi.

Lo stile è intimo e spesso minimale, ma in grado di comunicare quel senso di familiarità che trascina il lettore all'interno di un mondo in cui le sensazioni sono legate in modo indissolubile alle parole. Nei versi del giovane poeta si avverte l'urgenza di trasmettere la propria interiorità che, grazie alla capacità di vivere visceralmente la realtà, diviene quella di un'intera generazione.

A Gentil Richiesta

Tu!
Voglio offrirti
un sogno,
una sgranata
illusione,
alleviando la
pena
di questi
complessi tempi

Una debole pioggia
addosso
a
limpidi cristalli
nell’anima
e nel corpo, scroscia
pacificamente
in un
pomeriggio autunnale,
equilibrando,
per
quei
preziosi
intimi istanti,
un’armonia
reale
di corpi
entro tocchi dorati.

Terminando,
il piovasco
fugge,
trapassa il sole,
tra nuvole
non più
consistenti
non più
cariche.

Un brindisi,
una chiara bevuta
di nuove aspettative,
in fibre
infinite
di
quieti flutti,
a tratti
aspri,
dove riesci a
vedere
diversamente.

Cosa bevi,
Tu?
É veleno?
A volte
ne sa,
fa mancare
l’aria,
ma ne vuoi ancora.
Non potrò far
altro
che offrirtene.

E ne vogliamo,
ancora,
tutti.