Garrard Conley - Boy erased. Vite cancellate

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Giugno è il mese del Pride e, proprio ora che sta volgendo al temine, vorrei parlarvi di un libro in grado di far luce sulla realtà disumanizzante delle terapie di conversione dall' omosessualità.

Boy erased è il memoir di Garrard Conley, figlio di un pastore battista dell' Arkansas, la cui vita scorre fra lezioni all'università, la chiesa e la routine quotidiana.

Tutto questo va in frantumi quando un conoscente rivela l'omosessualità del protagonista che viene quindi  obbligato dalla propria famiglia a partecipare al programma di recupero Love in Action, volto a "curarlo" da ciò che è ritenuta una vera e propria patologia. La storia ripercorre così le tappe della "rieducazione", di cui vengono esplicitati i dettagli più abietti, alternata alle profonde considerazioni della tutore riguardo l'amore, la fede e il perdono.
Boy erased è uno di quei libri che ti strappano dalla comfort zone per farti aprire gli occhi su una realtà che pensavi non potesse esistere: credere di poter "convertire" una persona all'eterosessualità è un'idea così brutale da ritenerla irreale, eppure lo è.

Il grande pregio di Conley è quello di raccontare dei fatti terribili, ma conservando in sé la capacità di perdonare e comprendere gli altri e le loro, seppur opinabili, motivazioni; penso che questo, più di tutto, sia il più grande regalo che si possa fare  a se stessi, dal momento che il rancore e la rabbia saranno sempre un ostacolo alla vera libertà.