Dall’Abruzzo a Parigi, foliage e poesie autunnali

L’autunno è senza dubbio una delle stagioni più affascinanti per i suoi colori intensi, mutevoli e cangianti. In poche settimane il panorama delle nostre città, delle campagne e dei boschi muta come una creatura ofidica, cambia la propria pelle fino a denudarsi del tutto preannunciando l’inverno. Anche i frutti della terra rispondono a quella colorazione terrosa tra il marrone e l’arancio, castagne, zucche ed altri cucurbitacei, tutto si tinge di questi colori spettacolari.

Abbiamo raccolto delle fotografie di alcuni foliage, corredandole a poesie in tema autunnale. Buona lettura e buona visione.

Violini d’autunno, Paul Verlaine

Singhiozzi lunghi
dai violini
dell’autunno
mordono il cuore
con monotono
languore.
Ecco ansimando
e smorto, quando
suona l’ora,
io mi ricordo
gli antichi giorni
e piango;
e me ne vado
nel vento ingrato
che mi porta
di qua e di là
come fa la
foglia morta.

Foto di Simone Salvatore

Foliage dall’Appennino tosco emiliano (Corno alle Scale).

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Da Canzone dei dodici mesi di Francesco Guccini

“Non so se tutti hanno capito Ottobre la tua grande bellezza:
Nei tini grassi come pance piene prepari mosto e ebbrezza, prepari mosto e ebbrezza...
Lungo i miei monti, come uccelli tristi fuggono nubi pazze,
Lungo i miei monti colorati in rame fumano nubi basse, fumano nubi basse...

Cala Novembre e le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti,
Lungo i giardini consacrati al pianto si festeggiano i morti, si festeggiano i morti...
Cade la pioggia ed il tuo viso bagna di gocce di rugiada
Te pure, un giorno, cambierà la sorte in fango della strada, in fango della strada...”

Foto di Livia Sagliocco

Foliage dal Parco Nazionale d’Abruzzo, nella località di Villavallelonga.

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Foglie gialle, Trilussa

Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle
spensierate?
Venite da lontano
o da vicino?
Da un bosco
o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso
che vi porta via?

Foto di Veronica Mecchia

Foliage dal parco parigino di Bois de Boulogne

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Ringraziamo Rosanna Marazia e i nostri partner di Leggere Controvento per averci stimolato a realizzare questo articolo, che nasce da una suggestione dopo aver visto il foliage dei Giardini Reali di Torino e una mostra fotografica di Robert Capa.