L'Amletico

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Della fantastica veduta del Colosseo e altre meraviglie

“Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza.”

Così scriveva il rampollo tedesco Johann Wolfgang von Goethe, allora girovago per l’Italia durante il suo Grand Tour, viaggio di formazione un tempo doveroso per i giovani europei del suo strato sociale.

Potrà sembrare strano per una città oggi in cancrena, eppure un tempo Roma era davvero il centro del mondo (di quello occidentale, beninteso). Qui vi giungevano da tutta Europa per ammirare le vestigia di un passato fastoso, per studiare l’arte, la storia, la politica (assurdo eh?), la lingua, insomma per formarsi come uomini. A dire il vero però quando Goethe giunge nell’Urbe il suo declino era ormai avviato da tempo. È il secolo XVII, il Seicento di Bernini e Caravaggio, il vero acme di questa città.

Ed oggi presso la Casa d’aste Babuino possiamo vedere uno straordinario documento storico e artistico di questo secolo d’oro. Un dipinto di dimensioni imponenti, raro e prezioso. Si tratta della veduta del Colosseo di Dirck Verhaert, neerlandese vedutista di Haarlem, che dipinge il quadro nel pieno del Seicento a partire da un’incisione di Hieronymus Cock.

Il “Grande molare cariato” (come lo definì la scrittrice Elena Albertini) occupa la quasi totalità della tela, e versa in una condizione selvaggia, con la vegetazione che cresce florida sulle pietre dirute, mentre dei ragazzi gettano l’amo nel laghetto che ristagna davanti all’ingresso. Effettivamente l’area del Foro Romano al tempo era diventata forastica a tal punto che veniva chiamata Campo Vaccino, ed era adibita a pascolo e mercato boario.

Se il vostro conto corrente ve lo permette – la stima è di 30.000/40.000 €–  e il vostro salotto è particolarmente ampio, la veduta del Colosseo di Varhaert è un affare caldamente consigliato, altrimenti rimane il consiglio di andare in via dei Greci (civico 2a) e guardare dal vivo questo dipinto eccezionale.

Degni di menzione molti altri oggetti d’arte in vendita nell’asta di prestigio numero 215 che da mercoledì 17 a venerdì 19 andrà in atto dal Babuino. 

L’asta di prestigio è un’asta live, e avviene sia in presenza che online. Per partecipare in presenza è obbligatoria la prenotazione.

Qui di seguito alcuni dei pezzi più interessanti in vendita.

 

N. 5 GIULIO PIPPI DE' GIANNUZZI detto GIULIO ROMANO, ambito di (Roma 1499 ca. - Mantova 1546) NATIVITÁ DELLA VERGINE Seppia ed inchiostro su carta, cm. 45 x 34

CONDIZIONI DEL DISEGNO Recenti rinforzi a penna sui contorni del viso e dei panni di alcune figure, alcuni strappi del supporto. Carta dorata di contorno con mancanza a destra

CORNICE Cornice in legno dorato e intagliato a foglie, palmette e scaglie di pesce, del XVIII secolo.


N. 66 (MAIOLICA) VASO IN CERAMICA, GINORI METÁ XIX SECOLO

Vaso in ceramica a smalto bianco e policromia, con decori a raffaellesche, stemma con cherubino, arpe e ornati. Manici a serpenti, sottolineati da volti grotteschi. Marca in blu e numerazione, sotto la base.

Misure cm. 62 x 31 x 30. PROVENIENZA Illustre collezionista russo

Stima 800-1.200

 

N. 123   DIPINTO PAN E VENERE DI NICOLAS COYPEL

 NOEL-NICOLAS COYPEL (Parigi 1690 - 1734) PAN E VENERE Olio su tela, cm. 125 x 99 PROVENIENZA Famiglia romana CONDIZIONI DEL DIPINTO Rintelo novecentesco. Restauri integrativi sparsi essenzialmente sugli incarnati di Venere CORNICE Cornice in legno dorato di gusto Luigi XV, della fine del XIX secolo Il dipinto è accompagnato da perizia di Didier Bodart in data 1971, con conferma attributiva di Maurizio Marini in data 2007

Stima EUR 8.000 / 12.000

 

N. 240   VENTAGLIO CON VEDUTA DEL COLOSSEO

 PITTORE ROMANO, XIX SECOLO VEDUTA DELL'ANFITEATRO FLAVIO E VEDUTE ROMANE ENTRO CORNICI POMPEIANE Ventaglio a tempera su carta, cm. 28 x 51 Firmato 'E. Roeslerfranz' in basso a sinistra nella riserva centrale Stecche in madreperla con incisioni oro Leggeri difetti PROVENIENZA Famiglia romana

STIMA: EUR 700 / 1.000

  

N. 456  SERVIZIO DI BICCHIERI IN ARGENTO, BULGARI ROMA

 IMPORTANTE SERVIZIO DI BICCHIERI IN ARGENTO, PUNZONE BULGARI ROMA 1977 a calici con gamba a rocchetti, corpo liscio e interno dorato. Composto da dieci bicchieri da vino e dieci bicchieri da acqua. Argentiere Mario Locchi per Bulgari. Misura massima cm. 14 x 9, peso gr. 6090. PROVENIENZA Illustre famiglia romana

Stima 2000-3000 euro

 


N. 458 SPILLA FANTASIA in oro giallo 18 kt., a sagoma di cicala, impreziosita con brillanti taglio tondo e smalti verdi chiari e scuri. Misure cm. 5 x 3, brillanti ct. 0.50 ca., peso complessivo gr. 35,00.