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Covisioni, 40 fotografi di 20 regioni raccontano l'Italia ai tempi del Covid

Distanziati nella vita, ma uniti nella fotografia. A Lorenza Demata è bastato sovrapporre le immagini di due persone staccate di un metro per ridurre quel vuoto imposto dall’emergenza sanitaria e tornare alla normalità. Questo è uno dei tanti modi di vedere la realtà che ci circonda al tempo del Covid, e che Cecilia Guerra Brugnoli, Francesca De Dominicis, Jane Liskova, Francesco Rucci, Anita Scianò ed Erika Volpe hanno voluto raccontare attraverso il progetto fotografico collettivo Covisioni (Instagram). Che nasce dall’unione di “covid” e “visioni” e mostra com’è cambiata l’Italia attraverso le lenti di 40 fotografi provenienti da 20 regioni diverse.

In Lombardia Luca Rotondo ha mostrato le difficoltà economiche e sociali imposte dal Covid-19. Come? Attraverso le vite di Ignazio e Caterina, lei danzatrice e lui mimo.

Cosa ti hanno lasciato le loro storie?

Dopo mesi passati chiuso in casa, trascorrere dei giorni con Ignazio, Caterina e tutti i ragazzi dell'azienda agricola di Graziano, mi ha riportato in contatto con una quotidianità semplice, quasi primitiva, ma allo stesso tempo essenziale. Dall'immobilità imposta dal lockdown mi sono ritrovato a sudare con loro sotto le serre. Ho potuto rivalutare gli agi della vita cittadina ritrovando il contatto con il prossimo sopito ormai da settimane. Incontrarli mi ha messo nella condizione di calarmi nelle difficoltà pratiche di una fetta di popolazione che a causa delle conseguenze del lockdown si è trovata in una situazione di difficoltà economica immediata. Sono emerse tutte le contraddizioni di un sistema economico, sociale e politico che non è stato in grado di supportare gli elementi più deboli della società. È emerso come le tutele messe a disposizione dal governo non siano state capaci di raggiungere molte delle persone veramente bisognose di supporto.

Anita Scianò ha cercato invece di fotografare i sogni. “È provato scientificamente che le abitudini di vita e le esperienze quotidiane influenzano in modo direttamente proporzionale la nostra dimensione onirica”, scrive nella descrizione del suo progetto. Il suo lavoro si è concentrato in Emilia - Romagna, dove è entrata in contatto con un mondo di immagini che va oltre la realtà.

Come sono cambiati i sogni delle persone che hai fotografato?

Per il mio progetto “Gli Argonauti” sto fotografando e intervistando persone di varie età, che hanno vissuto in maniera diversa la quarantena, chi da solo, chi in famiglia, chi con coinquilini, chi in coppia.

È scientificamente provato che i nostri sogni, durante il lockdown sono cambiati e hanno risentito fortemente dei cambiamenti nella nostra vita quotidiana.

Da dopo il lockdown molte persone hanno continuato ad avere incubi o a sognare costantemente elementi che ricordano la quarantena, l’emergenza sanitaria, il pericolo, la solitudine, la lontananza.

Nei sogni delle persone che sto intervistando ritrovo degli elementi abbastanza costanti quali la solitudine, la paura di essere abbandonati, di non sapere dove andare, il desiderio di parlare, entrare in contatto con gli altri.

Una ragazza ha sognato che nel riabbracciare il padre si accorgeva di avere gli occhi cuciti e di non potere aprirli, un’altra invece sogna di scappare da un bosco che prende fuoco mentre una signora anziana ripete ossessivamente il suo nome.

Un uomo invece mi ha raccontato di un mantello trapuntato di stelle che lo faceva planare in una stanza piena di famigliari che prendevano il tè.

Diverse immagini e simboli si avvicendano nei nostri occhi mentre siamo tra le braccia di Morfeo. Sono curiosa di continuare a scoprire cosa racconteranno le prossime persone. È ancora presto per concludere la mia indagine sull’argomento, ma spero che in futuro i nostri sogni, come la nostra realtà quotidiana, non saranno più dominati dalla paura di abbracciare, parlare e avvicinarci ad altre persone.

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I 40 fotografi: Chiara Arturo // Alessandra Baldoni // Nicola Baldazzi - Veronica Lanconelli // Filippo Bardazzi // Maria Bauer e Giuseppe Scafidi // Giulia Bersani // Dario Bosio // Cecilia Guerra Brugnoli // Alessandra Cecchetto // Claudia Corrent // Giammario Corsi // Alessandro Cristofoletti // Valentina De Santis // Giorgio De Vecchi // Lorenza Demata // Chiara Ernandes // Sara De Santis // Fabrizio Falcomatà // Ilaria Ferrara // Claudia Gori // Andrea Marcantonio // Nicole Marchi // Luca Marianaccio // Ornella Mazzola // Claudia Mozzillo // Valentina Procopio // Claudia Pajewski // Paola Ressa // Luana Rigolli // Benedetta Ristori // Bartolomeo Rossi // Luca Rotondo // Francesco Rucci // Anita Scianò // Francesca Tilio // ​Emanuela Bava​ // Marco Waldis // Nicola Zolin //